Ma davvero Roma è ladrona?
Che la Capitale, intesa sia come città che come sede della politica, sia un’idrovora di soldi è lo slogan più gettonato della Lega, ma anche di un certo qualunquismo. Scopriamo se è vero
- Audi Palace
Confronto tra
Gianni Alemanno, Sindaco Roma
e
Gianluigi Paragone, vicedirettore RaiDue, conduttore “L’ultima parola” RaiDue
Conducono
Davide Desario, giornalista Il Messaggero
e
Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”
Non è stato certo Umberto Bossi il primo a sparare contro la corruzione, nella storia lo hanno già fatto innumerevoli capipopolo e presunti moralizzatori. E anche l’identificazione tra la corruzione e Roma, quasi fosse ancora la capitale decadente di un grande impero, non è certo un’invenzione dei leghisti. Il problema, però, è che la cronaca ci racconta che le mazzette esistono anche a Milano (ricordate Tangentopoli?), e in tante altre città italiane, non solo del Sud. E nei palazzi della politica, romani e non romani, siedono anche parecchi leghisti. Allora come mai questo tipo di slogan, buoni per tutte le stagioni e per tutte le occasioni, sono così utilizzati? Forse perché la Lega, e più in generale la politica italiana, sono a corto di idee? E poi, è proprio vero che Roma è una macchina mangiasoldi, oppure la Capitale è tra i “primi contribuenti” italiani? Nell’Agorà di “Cortina InConTra”, un confronto da non perdere tra il sindaco di Roma e l’ex direttore della Padania.