Giustizia in sala d'attesa
Repressione dei reati, amministrazione delle pene, condizioni delle carceri: tutti i temi più scottanti del sistema giudiziario
venerdì 20 agosto 2010, ore 16:30 - Audi Palace
Ne discutono
Elisabetta Alberti Casellati, sottosegretario Giustizia
Francesco Cirillo, vice capo Polizia
Antonio Laudati, procuratore Repubblica Bari
Giuliano Pisapia, avvocato, autore con Carlo Nordio de “In attesa di giustizia”(Guerini e Associati)
Francesco Minisci, magistrato, autore de “La giustizia italiana raccontata ad un alieno” (Rubbettino)
Conduce: Toni Capuozzo, giornalista TG5, conduttore Terra
Torna un tema difficile e delicato ma secondo “Cortina InConTra” ineludibile: come superare l’attuale empasse del sistema giudiziario italiano. Dal giustizialismo dilagante, alle procure strumenti o attori della lotta politica, fino allo scontro tra poteri dello stato, la Seconda Repubblica continua a provocare un senso di sconforto a chi ha sempre pensato alla giustizia come ad una delle più alte funzioni di una democrazia liberale e moderna. Perché si continua ad evocare la “grande riforma”, ma le cose vanno solo peggiorando. Le forze dell’ordine arrestano i criminali, ma la magistratura sembra essere “buonista” con ladri e assassini – che escono di galera dopo aver scontato ben poco della loro pena – e giustizialista con chi, i politici ma non solo, rende la loro inflessibilità oggetto di attenzione mediatica. Forse questo è solo una parte della verità, quella maggiormente visibile, ma non c’è dubbio che lo sia. Un parterre di grandi personalità ci aiuterà a leggere la questione: Magari per scoprire, come dice Pisapia, che “bisogna smetterla con l’idea di potere risolvere tutto, anche i problemi sociali, con il Codice penale”. Immancabile.