COSA C’È DIETRO L’ANGOLO
La politica vive nell’aspettativa febbrile che da un momento all’altro si chiuda la stagione berlusconiana della Seconda Repubblica. Sì? E come? E a favore di cosa? Come sarà la Terza Repubblica?
- Audi Palace
Ne discutono
Oliviero Beha, giornalista radiotelevisivo, autore de “Dopo di lui il diluvio” (Chiarelettere)
Andrea Cangini, giornalista Quotidiano Nazionale, autore con Francesco Cossiga de “Fotti il potere” (Aliberti)
Giovanni Valentini, editorialista La Repubblica
Paolo Cirino Pomicino, alias Geronimo, editorialista Libero
Alessandro Sallusti, condirettore Il Giornale
Conduce:
Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”, presidente Società Aperta
Siamo alla fine della stagione berlusconiana, come le mosse di Fini e il tentativo di costruire il cosiddetto “terzo polo” farebbero intendere, o il tentativo del presidente del Consiglio di andare alle elezioni anticipate riesce e il voto lo ripaga? E qual è il futuro del Popolo della Libertà e del Partito Democratico, le due più importanti forze politiche che in questi anni non sono riuscite ad assicurare governi stabili ed efficienti? Sono le domande e i temi che riguardano il futuro del Paese, che in balia di una forte instabilità politica e di una difficile situazione economica, avrebbe invece bisogno di scelte chiare e lungimiranti. Un dibattito che parte da queste semplici domande per capire se, e come, l’Italia può cominciare a voltare pagina dal terremoto del 1992-1994. Da quella stagione che, a torto o a ragione, con la fine di DC e PCI e di tutti gli altri vecchi partiti è stata chiamata Seconda Repubblica, ma che fino ad oggi si è dimostrata inefficiente e contrassegnata da gravi episodi di corruzione. Proprio quei vizi che avevano determinato la spallata giudiziaria di Tangentopoli. Un appuntamento per riflettere sulla Terza Repubblica.