CORTINA RACCONTA -
ALLA RICERCA DELLA MEMORIA CONDIVISA
ALLA RICERCA DELLA MEMORIA CONDIVISA
Evento del:
13/08/2010 18:00
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Audi Palace
Data articolo:
13/08/2010
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Lento e lesto il ritmo dell’orologio della Storia, il guaio del racconto è quello di essere vergato dalle stilografiche dei vincitori, che - dopo aver bombardato i ponti - erigono muri fatti di verità di parte.
Revisionismo è sinonimo di menzogna eppure, dice lo storico Giordano Bruno Guerri, «è solo un timido tentativo di ricerca della verità, una lotta piccola contro la vulgata comune, figlia della volontà politica». Più che un errore, una necessità dunque. “Un dovere di tutti gli studiosi” – ha continuato Giordano Bruno Guerri – “Se i medici non fossero stati revisionisti oggi ci faremmo ancora operare come un secolo fa”.
Ne è certo Giancarlo Mazzuca, giornalista, parlamentare del Pdl, coautore de “La Resistenza Tricolore” (Mondadori): la storia della Resistenza partigiana va rivista ed emendata, il grande pubblico deve poter apprezzare l’apporto di ogni compagine all’interno dei CLN, non solo di quella bardata di rosso. Il generale di Corpo d’Armata, Alberto Zignani, ha rievocato la vicenda del padre, scomparso in Albania dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, combattendo contro i tedeschi pur senza aderire alla Resistenza. Sull’esperienza della Repubblica di Salò insiste: «moltissimi dei repubblichini di Salò sono andati lassù per puro amor di patria, convinti che l’armistizio fosse un tradimento e scommettendo l’antica alleanza. Ho rispetto per tutti i combattenti, non condivido chi li presenta come un unico fascio. Le scelte, all’epoca, hanno spaccato le famiglie e logorato le anime».
Semplificando si rischiano di banalizzare le lacerazioni del tempo. Forte è la volontà di fare luce su alcune tessere del mosaico della nostra storia. Ne sono convinti anche Massimo Nava e Pierluigi Magnaschi: «dopo tre generazioni - ha aggiunto il direttore di Italia Oggi - stiamo ancora cercando di completare il quadro sul fenomeno della Resistenza. È necessario trovare una memoria condivisa». Siamo quasi fuori tempo massimo.
Evento correlato: Alla ricerca della memoria condivisaApriamo un’altra pagina del revisionismo storico, quella riguardante le migliaia di italiani che combatterono i tedeschi senza aderire alla Resistenza. Cosa che nei libri di scuola è colpevolmente trascurata venerdì 13 agosto 2010 18.00 - Audi Palace
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