​Roberto Giacobbo promette di raccontare la storia dei Templari al pubblico delle Dolomiti. L’avrete visto imperversare sui teleschermi nazionali da La7 a Rai2, intere serate le avrete trascorse a cercare di riavvolgere il sottile filo che tiene insieme il Sacro Graal e il crollo delle Twin Towers. Avrete consolato i vostri bimbi, fin troppo scossi dalle immagini narranti l’ultima profezia di Nostradamus. Poi, come mezz’Italia, avrete sognato di viaggiare nel tempo a bordo della Cinquecento dorata con cui il Giacobbo nazionale sgomma tra dinosauri e robot (per dire l’abilità). Se lo incontraste per strada, avreste serie difficoltà a riconoscerlo. È alto più di due metri e vi guarda da lassù con un’aria mite e spaesata, vi mette a vostro agio con sorrisi che la sanno lunga su come stanno le cose.

Il pubblico di Cortina InConTra si ringiovanisce al cospetto del teledivulgatore, torna bambino e s’intrufola nei meandri della storia con fare circospetto. Le logge (ops!) templari, stando al verbo del nuovo bestseller giaccobbiano, son vive e lottano in mezzo a noi. Magari non percorrono i sentieri medievali imbacuccati nei cappucci misteriosi, ma vivono l’appartenenza all’ordine sacro con tempre fedele e rispettosa. Sono nelle stanze dei bottoni e affascinano per la loro storia millenaria. Fateci caso, in rete impazzano siti e blog dedicati. È una delle parole più cliccate nei motori di ricerca, i film che promettono di disvelare segreti inenarrabili sbancano il botteghino. Ve lo sareste mai aspettati per una storia vecchia due millenni?

Il nostro Roberto è convinto della bontà della sua battaglia: invadere il campo della scienza e della storia con suggestioni leggendarie. A casa dei detrattori, si sprecano le parodie del nostro: taluni promettono di scoprire l’ingrediente segreto dei bucatini all’amatriciana (che sarebbe, per tautologia, l’amatriciana), talaltri minacciano di far rapire il felino del presentatore da un’equipe di alieni alleati per la giusta causa. Bagattelle, direbbe qualcuno. Il mitico divulgatore non smette di sorprendere lo stuolo di teleappasionati, ed anche qui in vetta il successo è assicurato.