CORTINA RACCONTA -
DIAVOLO DI UN DEMONIO
DIAVOLO DI UN DEMONIO
Evento del:
25/08/2010 21:30
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Audi Palace
Data articolo:
25/08/2010
Contenuto pagina
La sete di occulto fatica a sopirsi, mai come oggi certe pagine zeppe di esorcismi, sette sataniche e magia nera riscuotono l’attenzione dei lettori: la qual cosa è del tutto (para)normale.
La cosa più difficile in questa serata è definire i sottopancia, i tecnici sono in affanno ed anche i diretti interessati fanno spallucce. Si potrebbe definire, ad esempio, il mite e gioviale Padre François Marie Dermine un esorcista: in realtà è un semplice frate e redimere i posseduti dal maligno - dice lui - “è solo una delle mie tante attività, e neppure la più impegnativa”. Dunque dura la vita dell’uomo di Chiesa, a chi gli chieda di quali strumenti si serva per scrostare le incrostazioni diaboliche, replica che la preghiera può tutto, basta infatti affidarsi all’antagonista di Lucifero. «È una forzatura credere che si utilizzino pozioni magiche ed oggetti misteriosi, quando mi trovo al cospetto di un posseduto, seduto accanto a lui, prego tanto intensamente. E non appena evoco Nostro Signore gli effetti della “cura” si fanno evidenti».
Si potrebbe poi dire di Vincenzo Mastronardi che sia un esperto di sette sataniche: anche lui in realtà è un semplice criminologo, o meglio ancora uno psichiatra. Nel corso della carriera si è spesso occupato di fenomeni di affiliazione occulta, ma tiene a precisare: «il più delle volte mi sono trovato a che fare con casi di suggestione o induzione. Come quella volta che due anziane sorelle erano convinte che la propria abitazione fosse infestata dal demonio, solo perché la più anziana fungeva da induttore di paura nella più giovane, vedendo mobili e lampadari in movimento». Il nome scientifico del fenomeno è piuttosto singolare, si parla di “delirio delle vecchie zitelle”. Psicofarmaci e analisi spesso risolvono i problemi, inutile rifugiarsi nelle spiegazioni assurde.
Definire poi la professione di Massimo Introvigne è piuttosto complesso, è autore de “Il cortile dei gentili. Sette, nuove credenze, magie” ma anche consulente mediatico delle gerarchie vaticane. Tiene a non confondere la religiosità esagerata (in inglese “cult”, con significato deteriore) dalla religione, un sentimento popolare fin dalla notte dei tempi. Questa sera le distinzioni sono il suo forte: vorrebbe infatti spiegare al nostro pubblico che esistono decine e decine di maghi imbroglioni ed affabulatori senza scrupoli, ma anche personaggi dotati di un qualche potere “soprannaturale”. Evoca un episodio personale, «nel corso di un viaggio in America Latina, un’anziana signora - ritenuta quasi una santona - mi ricevette e mi rivelò una circostanza che non poteva affatto conoscere: mi sentivo in colpa per non aver completato la recita del santo Rosario durante il volo».
Anche la conduttrice Barbara Carfagna, telegiornalista del Tg1, si dichiara esperta di temi tanto affascinanti. Per conto delle tante testate in cui ha militato, ha sempre seguito le vicende scabrose di sette sataniche e riti occulti. Parla col sorriso sulle labbra e ricorda una grande verità: in tanto credono di essere dei guru. Peccato ci tocchi ridurli al rango di semplici paraguru.
Evento correlato: DIAVOLO DI UN DEMONIOSette sataniche, esorcismi, magia: dilaga la voglia di occulto. Chiediamo il perché a laici ed ecclesiastici. Cercando di andare alla radice del male. E indagando i suoi interpreti più efferati mercoledì 25 agosto 2010 21.30 - Audi Palace
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