CORTINA RACCONTA - LA LUNGA STRADA DELLA PACE
LA LUNGA STRADA DELLA PACE
Evento del: 17/08/2010 18:00 - Audi Palace
Data articolo: 17/08/2010
​Non servono muri a definire i confini tra due popoli, ci vogliono abbracci fatti di ponti e soprattutto ci vogliono buone intenzioni ed idee concrete: ci vogliono uomini grandi, esperti ed onesti. Come i nostri ospiti, lo scrittore Abraham Yehoshua, l’ambasciatore d’Israele in Italia Gideon Meir, il presidente di Ipalmo Gianni De Michelis.

Il problema israelopalestinese è unico al mondo: una ferita aperta da centovent’anni, un dolore lancinante al cuore del mondo, un morbo forse incurabile. Il romanziere Abraham Yehoshua è uomo sincero: «in tanti anni ciascuno ha ritrovato le ragioni per alimentare questo fuoco, da un lato e dall’altro si è avuta la certezza di stare facendo cosa buona e giusta». Gli attriti non cesseranno finché non si giungerà ad un leale compromesso, il conflitto più acceso ad oggi sarebbe quello tra due modelli divergenti di giustizia. Ma la vera emergenza, stando alle parole dello scrittore israeliano, sarebbero i «settlements», gl’insediamenti. La strada della pace è lunga ed irta, però va affrontata, ad esempio offrendo la possibilità ai coloni di rimanere come cittadini in Palestina, ovvero nel “nuovo stato palestinese”. A dieci anni dal negoziato di Camp David tra Bill Clinton, Ehud Barak e Yasser Arafat, le parole di Yehoshua suonano disarmanti: «gli Americani vivono lontano dalle nostre criticità dunque non capiscono quale sia il vero problema». La richiesta della classe dirigente illuminata dello stato di Israele è chiara, diretta agli europei. «Accogliete anche noi nell’Unione Europea, il nostro è un Paese maturo, merita di entrare a far parte di un’istituzione credibile».

L’ambasciatore d’Israele in Italia Gideon Meir sbotta contro Hamas. Eppure in Cisgiordania il PIL sarebbe cresciuto dell’8% grazie ad una seria collaborazione tra israeliani e palestinesi. Gerusalemme è l’incrocio ove s’incontrano (forse anche si scontrano) le versioni inconciliabili delle tre grandi religioni monoteiste. Ha bisogno del nostro impegno condiviso. Ma non è l’unico focolaio acceso, altri sono i luoghi caldi che destano la preoccupazione degli strateghi delle politiche internazionali. «L’Iran vuole la destabilizzazione del mondo: i loro missili hanno una gittata di 1200 chilometri e sono in grado di raggiungere Israele, ma potrebbero arrivare molto più lontano. Potrebbero arrivare in Italia, persino nel Nord Europa. A cosa servono tutti questi armamenti, se l’unico obiettivo è Israele?», si chiede Gideon Meir gettando nello sconforto la platea di “Cortina InConTra”. Non proprio concilianti le sue affermazioni: «l’Iran - ha continuato - è una minaccia alla stabilità del mondo, se esiste il rischio di una terza guerra mondiale è legato proprio ai folli governanti di Teheran. Sta sviluppando armamenti atomici e Israele è solo il pretesto: il vero obiettivo è l’occidente, l’America, i valori occidentali».

Nessuno ha intenzione di assistere alla terza edizione di un conflitto globale, occorre attrezzarsi per tempo: reclutare gli operai e reperire i materiali e tracciare i progetti. Costruire la pace è un’impresa.


  • Evento correlato: La lunga strada della pace
    A che punto sono conflitti e tensioni in Medio Oriente e quali prospettive di soluzione appaiono possibili
    martedì 17 agosto 2010 18.00 - Audi Palace
Eventi del Giorno
Seguici
| Share
Cortina Racconta
  • Lotteria Agosto 2010 A sostegno del progetto "HUB FOR MOZAMBICO"
    domenica 29 agosto 2010 15.30 - Audi Palace
    ​Estrazione effettuata presso l’Audi Palace di Cortina d’Ampezzo il 29/08/2010 alle ore 15.30 Info e regolamento su www.amicidicortina.it
  • CHE AUTUNNO CI ASPETTA
    sabato 28 agosto 2010 18.00 - Audi Palace
    ​Se cercate nelle note politiche di queste ore sarà difficile scovare una sua dichiarazione, non è uno di quei mestieranti che chiacchierano coi giornalisti pur di farsi spedire in prima pagina.
  • LA CINA È (TROPPO) VICINA
    sabato 28 agosto 2010 16.30 - Audi Palace
    ​La prospettiva del G2, un tavolo economico bilaterale tra Stati Uniti e Cina, pare piuttosto azzardata: un po’ come autoinvitarsi al pranzo di matrimonio dimenticando i parenti più stretti.
Amici di Cortina
Rassegna stampa
Impossibile visualizzare questa web part. Per risolvere il problema, aprire la pagina Web in un editor HTML compatibile con Microsoft SharePoint Foundation, ad esempio Microsoft SharePoint Designer. Se il problema persiste, contattare l'amministratore del server Web.


ID correlazione:b25cbb83-948e-4fa1-bc36-34c92734a2ec