​Sole caldo a Cortina: una rarità, di questi tempi. Ore 10, tutti in fila davanti al museo delle Regole, nel cuore del corso ampezzano. C’è lo staff dello Studio Cisnetto e gli ospiti più affezionati: l’ex senatore Domenico Fisichella e consorte, lo scrittore-giornalista Roberto Ippolito, il direttore di Italia Oggi Pierluigi Magnaschi e tanti altri… In fila ordinata su per le scale, accompagnati da Iole Cisnetto, Alessandra De Bigontina, direttrice del Museo delle Case delle Regole e dallo storico e critico d’arte, Dominique Fuchs.

È lui, con i suoi occhiali tondi e l’accento francese, ad accompagnare gli ospiti nelle sale accoglienti del museo e a commentare le opere lasciate in eredità alla comunità di Cortina dal collezionista Mario Rimoldi: Sironi, Morandi, De Pisis, Guttuso, De Chirico, Picasso. Macchie di colore, luci abbaglianti, colori cupi, mosaici accesi, intrecci di bronzo scolpito, legno lavorato, forme e disegni dal sapore arcaico accanto a opere d’avanguardia. Le sale sono calde: gli ospiti riuniti intorno ai quadri osservano, sorridono, commentano, indicano. Cattura il particolare insieme al racconto di Dominique Fuchs: “Guardate le linee arcaiche di questo dipinto, altro che futuristi! – commenta passeggiando pere le sale – E quelle linee semplici che disegnano il fiore… La potenza non ha bisogno di trasfigurazioni!”. Un’ora e mezza di arte nel Museo delle Regole. Alle 11.30 tutti via: c’è il secondo gruppo di visitatori che aspetta di entrare.