CORTINA RACCONTA -
NEL O SOTTO IL MATTONE
NEL O SOTTO IL MATTONE
Evento del:
19/08/2010 16:30
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Audi Palace
Data articolo:
19/08/2010
Contenuto pagina
«Sono meno lusinghieri rispetto al trimestre precedente, ma confermano il trend positivo: siamo sullo 0,5% di compravendite in più rispetto ai dati dello stesso periodo 2009». Parliamo dei primi dati del secondo trimestre 2010 sull'andamento del mercato immobiliare, a rivelare in esclusiva i numeri dell'Osservatorio del mattone è Gabriella Alemanno, direttrice dell’Agenzia del Territorio (per i non addetti ai lavori: l'ente pubblico dipendente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze che assicura i servizi catastali). Si discute di investimenti, in realtà. Di soldi giocati in borsa (“ma la borsa non è un gioco”: obietterebbe Gianluca Verzelli, vicedirettore centrale di Banca Akros) o di soldi “saldamente” riposti sotto un nobile materasso. Paolo Crisafi, segretario di Assoimmobiliare e Federimmobiliare (subito ribattezzate dal conduttore Marcello Zacchè, caporedattore della pagina economica de Il Giornale, “la Confindustria del mattone”) è uomo di parte, ma non di partito. Convinto che il rendimento di una scommessa sul mondo degli immobili sia senz’altro più alto di quello in altri prodotti finanziari. L’editorialista Oscar Giannino è al solito imprevedibile. Di singolare non porta solo cravatte sopra le righe. I calzini a pois, i soprabiti vintage, le scarpe retrò. Speciali sono soprattutto le opinioni, prima di tutto. Inevitabile rammentare al pubblico che gremisce l’Audi Palace di Cortina i recenti flop della finanza fin troppo creativa.
Quanto alle case: non sono una preoccupazione da pensionato del ceto medio. Anzi. Sentite un po’ cosa ha da dire la direttrice Alemanno: «Dal 2006 il trend del mercato immobiliare è stato negativo. Dal 2010 invece ha ricominciato a essere positivo. Nel complesso il mercato sta tenendo abbastanza, anche considerando il fatto che i prezzi degli immobili non sono diminuiti di molto: nel 2009 c'é stato un calo dello 0,8% rispetto all'anno precedente». Eppure non mancano i furbetti dell’appartamento (e non ci riferiamo alle cronache politiche di queste ore, vignetterà di qui a poco il nostro Fred): «le cosiddette case fantasma sono un dato di fatto. L'Agenzia del territorio a partire dal 2007 ha mappato il territorio nazionale incrociando i dati delle mappe catastali con le ortofoto digitali ad alta definizione. Da questa mappatura sono emersi più di 2 milioni di particelle catastali con costruzioni che non risultavano nelle mappe catastali». Al docente dell’Università di Parma e Scuola di direzione aziendale della Bocconi Gino Gandolfi tocca ristabilire l’ordine: usare i soldi per farli fruttare non è propensione diabolica. È un trucco piuttosto umano, un’occasione cui non rinunciare per diventare ricchi. O meglio, per non restare poveri. Senza fare gli evasori, quella sì: attività demoniaca.
Evento correlato: NEL O SOTTO IL MATTONE?Gli immobili sono il pallino fisso dei risparmiatori italiani. Tanto più se gli altri investimenti hanno rendimenti vicini allo zero. Scelta giusta o sbagliata per i nostri soldi? E quali le alternative? giovedì 19 agosto 2010 16.30 - Audi Palace
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