CORTINA RACCONTA -
RACCONTARE CHOPIN
RACCONTARE CHOPIN
Evento del:
18/08/2010 21:30
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Audi Palace
Data articolo:
18/08/2010
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Il pianista polacco riuscì ad esser il più grande pur restando anticonformista, rifuggendo il virtuosismo e rifugiandosi nella complessità del suono, nella vibrazione delle corde. Farsi narrare le prodezze di Fryderyk Franciszek Chopin da un maestro del giornalismo italiano come Corrado Augias è uno spettacolo imperdibile o “una rilassante meditazione” come dicono i nostri amici che da casa seguono la diretta streaming e commentano sulle pagine dei social network.
Quella di Chopin non è la storia di un enfant prodige, ma la vicenda umana di un giovane che abbandona la propria patria e vive da esule per il resto della vita. La nostalgia della terra natia, unita al dolore per il triste esito delle rivolte popolari soffocate nel sangue dallo Zar russo Alessandro I, infonderanno un tono di drammaticità nelle sue composizioni. È Parigi il set della definitiva consacrazione, la capitale francese gli consentirà di esprimere al meglio il proprio talento. Eppure indelebile è il ricordo dell’amata Polonia. Decine e decine di opere paiono rievocare le sonorità del folclore musicale polacco, per esempio le Mazurche. Con Fantasia su arie polacche riesce a dipingere l'ambiente ideale dell'infanzia lontana, rielaborando la memoria con ritmi dolci ed incisi melodici
Non sarebbe uno spettacolo magico se le parole morbide e accattivanti non fossero accompagnate dalla strabiliante bravura del maestro Giuseppe Modugno, è un gioco di coppia in cui i ruoli non sono mai esattamente definiti. Il giornalista arriva a chiedere al pianista come avrebbe inteso Chopin comporre uno studio se non lo avesse redatto nella scrittura pentagrammatica che ci è pervenuta. La musica di Modugno (che si ritrova il destino iscritto nel cognome) è dolce a tratti e forsennata.
La storia del pianista formidabile non smette di stupire. Piacevole scoprire che l'amore del musicista per la sua patria polacca sia stato incredibilmente ricambiato: Chopin è considerato un vero eroe nazionale (mentre nel resto del mondo resta semplicemente un genio). Gli sono state dedicate banconote, l'aviostazione di Varsavia, un noto monumento, vittima di un bombardamento nel corso del conflitto mondiale ed in seguito riedificato. Una chicca nota agli intenditori è la perla offerta al pubblico di “Cortina InConTra”: a Varsavia esiste un teatro aperto ad ospitare solo le opere dell’artista polacco, chi vi entra è certo di apprezzare le note virtuose del grande Chopin. Quasi come stasera nel tendone di piazzale Stazione.
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