Il punto fondamentale della teoria democratica in realtà è quello di cercare di impedire il funzionamento della vera democrazia. Non deve funzionare.
Noam Chomsky.
“Noi fummo i Gattopardi, i Leoni, quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra…” scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa, e dalla parafrasi dell’immortale "Gattopardo", nella quale gli “sciacalli” sono coloro che ridono al telefono del terremoto dell’Aquila, parte Oliviero Beha per una ricognizione tra le macerie materiali e immateriali del Paese.
A cinque anni dall’uscita del suo pamphlet "Crescete & prostituitevi", preso alla lettera fino in fondo dalla classe dirigente di ieri e di oggi, l’autore si domanda che cosa succederà quando sarà finita la stagione di Berlusconi, se davvero “dopo di Lui” ci sarà “il diluvio”.
Perché Berlusconi è il prototipo di quel “berlusconismo”che ha attecchito a destra e a sinistra. Per arrivare a concludere che non siamo più una “democrazia”, che tira aria da “Weimar” sia pure “all’amatriciana”, che ogni giorno che passa è peggio e il risveglio del Paese si allontana. Ma non è detto, ci sono albori all’orizzonte…